lunedì 21 aprile 2008

L'angelo sterminatore

Luis Bunuel - 1962

GENERE:Drammatico
DURATA:95 minuti B/N

CAST:

Silvia Pinal
Enrique Rambal
Jaqueline Andere





Film visto per caso...nel mio vagare fra le videoteche del paese mi imbatto spesso in film che risultano indesiderati, mai affittati e mai acquistati...stanno li...incuriosito dal titolo l'ho preso e di certo non posso dire di essermene pentito...lo svolgimento degli eventi hanno poco a che fare con il titolo se non fosse per una linea sottile che richiama alle scritture ad inizio e alla fine del film...in sostanza si parla di una cena fra borghesi che si trasforma in un dramma, infatti una misteriosa forza impedisce loro di abbandonare la sala da pranzo...in poche ore crescono il malumore e i contrasti...numerosi elementi simbolici che però non trovano spiegazione, fatti che si incastrano in maniera apparentemente illogica...tutto finalizzato alla critica nei confronti della classe alto-borghese schiava e prigioniera di quei riti e di quell'etichetta tanto ostentati...lo stesso meccanismo si rivede anche in una chiesa estendendo così la critica anche al clero...un film interessante e che bisogna vedere liberi da qualsiasi preconcetto o desiderio di linearità e chiarezza...

domenica 9 marzo 2008

Sweeney Todd

Tim Burton - 2008

DURATA: 116
GENERE: Musical

CAST:

Johnny Depp
Helena Bonham Carter
Alan Rickman
Sacha Baron Cohen





Come tutti i film di Tim Burton e Johnny Depp lo aspettavo, lo desideravo e alla fine l'ho avuto...la confezione di grande qualità è ormai un marchio di fabbrica del duo, le atmosfere Dark sono la particolarità dell'immaginario Burtoniano e la mano di Dante Ferretti (premio oscar per questa scenografia, che bissa quello per the aviator) rende assolutamente viva una Londra ormai scomparsa da tempo...la novità è rappresentata dal Johnny Depp cantante, non sfigura certamente anzi aggiunge un nuovo tassello ad una carriera che definire varia è poco, ormai manca solo una parte porno per completare un ventaglio di eccezionale poliedricità artistica...del resto la storia di Sweeney Todd difficilmente sarebbe stata raccontabile se non attraverso un musical, ogni canzone esprime qualcosa che in semplici dialoghi avrebbe reso tutto molto più banale...un film insolito quindi, come non se ne vedevano da tempo...a mio parere è il vero capolavoro dell'anno, come sempre snobbato dagli oscar, atmosfera raffinata e attori affiatati, personaggi mai piatti e una storia molto coinvolgente, malata, curiosa, che non disturba affatto, nonostante il sangue...qualche critica alla società, qualche osservazione al vetriolo a condire una macabra storia d'amore e vendetta...veramente molto bello...

lunedì 3 marzo 2008

Non è un paese per vecchi

Fratelli Coen - 2008

GENERE: Drammatico
DURATA: 120

CAST:
Javier Bardem
Tommy Lee Johnes
Josh Brolin






La notte degli Oscar aveva decretato un vincitore, Non è un paese per vecchi...avevo letto qualche anteprima e il tutto rientrava nei miei gusti, quindi vederlo è stato un atto dovuto...il film si presenta più o meno come me lo aspettavo, molto vicino a Le tre sepolture di Tommy Lee Johnes (che in questo interpreta lo sceriffo)...la storia fa da traino alla trasformazione della vita nella frontiera americana (questo porta al titolo), lo fa con trovate interessanti ma molto simili ai lavori di Tarantino, vero maestro del genere...se non fosse per quel barlume di umanità che traspare in alcuni personaggi sarebbe veramente un film Pulp con violenza fine a se stessa, forse sarebbe stato anche migliore...prendere un western alla Rodriguez inserendo un'analisi sociale abbastanza scontata è più che altro una paraculata, stilisticamente bella, ma sempre una paraculata...certo due ore piacevoli, ma non giustificano la pioggia d'oscar...

venerdì 15 febbraio 2008

Elfen Lied

Lynn Okamoto - 2002

ANIME: 13 episodi + 1
MANGA: 12 in corso







Consigliatami da chi la sa lunga, la versione animata di Elfen Lied non ha faticato a conquistarmi...un inizio fatto di sangue, molto sangue e azione...subito dopo il contrasto con un ritmo molto meno incalzante, sereno e la metamorfosi totale di uno dei personaggi...uno schema vario e protagonisti che ti entrano nel cuore...un pò ghost in the shell, un pò maison ikkoku, un pò video girl ai...horror, splatter, fantascienza, sentimenti, nessun aspetto fine a se stesso, si intrecciano fra dialoghi maturi e temi altrettanto maturi...vi innamorerete di Nyu, odierete Lucy, poi vi innamorerete anche di lei...l'unica pecca è il finale che seppur abbastanza definito lascia sempre una mezza porta aperta ad un seguito che però non c'è...il manga dovrebbe essere diverso ma purtroppo non l'ho mai letto...non un capolavoro ma di sicuro lascia il segno e un certo dispiacere, quel senso di vuoto che accompagna tutte le serie che finiscono e che magari avrebbero potuto dare molto di più...magari conservando i 13 episodi più un Oav si potevano utilizzare meglio i tempi e qualche fase un pò troppo scontata...la sensazione è quella di un film di Tarantino, o piace da morire o lo si odia...fa venir voglia di continuare a vederlo per ore oppure non lo si sopporta per un attimo in più...in una parola bellissimo, anche se un pò malinconico, specialmente per gli aspetti sentimentali e un pò disturboso in termini di violenza...

mercoledì 6 febbraio 2008

Exes

Martin Cognito - 2006

GENERE: Thriller

DURATA: 81 minuti

CAST:

Annie Lam
Gragoire Colin
Tom Novembre





Prendete il sangue, condite con il sesso, aggiungete una trama contorta ed avrete questo film...una storia che sembra vista e stravista (i serial killer che seguono la trama di un libro), elementi che presi singolarmente sembrano folli ma servono tutti per il finale...disturbano, appesantiscono ma una volta vista la soluzione si deve ripercorrere ogni singola situazione, ogni singola perversione per vederle nella giusta maniera...immagini forti e d'impatto, un pò come nel cinema Asiatico alla Miike o alla Kim Ki Duk, ma meno belle e chiaramente meno artistiche, artigianali...molto nudo, senza alcun taboo, quasi inspiegabile se non per la resa visiva molto accattivante...citazioni da Arancia Meccanica riportano la pellicola su un piano più familiare, è come trovarsi davanti un vecchio amico dovo aver stentato a riconoscerlo...un film guardabile che non eccelle in niente ma sicuramente merita una boccata d'aria prima di tornare nelle profondità dell'hardcore da cui proviene...

venerdì 25 gennaio 2008

La Promessa dell'Assassino

David Cronenberg - 2007

GENERE: Noir, drammatico

DURATA: 100 minuti

CAST:

Viggo Mortensen
Vincent Cassel
Naomi Watts





Passato sotto traccia, come spesso accade per le produzioni non Hollywoodiane, è certamente un prodotto di qualità, questo avviene meno spesso...la storia si svolge con le premesse della gangster story, mafia russa questa volta, ma i veri protagonisti non sono boss o poliziotti, sono le scelte che questi prendono nel corso degli eventi...già in History of Violence si metteva in evidenza la morale che per ognuno è diversa e ci rende comunque persone, più o meno corrette ma pur sempre persone...un calderone di personaggi che prendono man mano forza mostrando la propria umanità, il principe della mafia instabile, l'infiltrato che ha una sua condotta morale anche mirando al trono del boss, l'infermiera che resta abbastanza fedele alla sua linea ma non accetta di restare in disparte, anzi prova a sfidare il crimine organizzato...tutto in una storia ben articolata e realizzata, scene veramente lodevoli, violenza e assenza totale di armi da fuoco rendono umano anche l'omicidio e la lotta per la vita...si partiva da mostri e si arriva a conoscere gli uomini...un bellissimo film, superiore sicuramente all'antagonista American Gangster, anche per cast...

American Gangster

Ridley Scott - 2008

GENERE: Drammatico

DURATA: 160 minuti

CAST:

Denzel Washington
Russell Crowe
Cuba Gooding Jr.





Degno de "Il Padrino"...questo si legge fra le righe di qualche critico serio...mi permetto di dissentire, forse perchè prevenuto nei confronti di qualsiasi cosa possa oscurare la stella di Don Vito, non senza qualche rimpianto...mi è sempre piaciuto Ridley Scott e mi aspettavo effettivamente qualcosa di più...alla fine di un film colossale resta poco se non lo stupore nel vedere che il malaffare non è solo cosa italiana anzi, abbatte tutte le frontiere con una organizzazione di neri in una versione distorta del sogno di Martin Luther King...
a condire il tutto c'è una storia che abbastanza chiaramente porterà al lieto fine, unica variabile incerta il comportamento integerrimo del poliziotto-avvocato Russell Crowe, messo davanti alle contraddizioni di un sistema poco dissimile da quello criminale...non tocca nemmeno lontanamente quanto fatto da "Il Padrino", ne è più che altro una versione in stile molto più politically correct...normale, merita una visione ma c'è di meglio...