venerdì 15 febbraio 2008

Elfen Lied

Lynn Okamoto - 2002

ANIME: 13 episodi + 1
MANGA: 12 in corso







Consigliatami da chi la sa lunga, la versione animata di Elfen Lied non ha faticato a conquistarmi...un inizio fatto di sangue, molto sangue e azione...subito dopo il contrasto con un ritmo molto meno incalzante, sereno e la metamorfosi totale di uno dei personaggi...uno schema vario e protagonisti che ti entrano nel cuore...un pò ghost in the shell, un pò maison ikkoku, un pò video girl ai...horror, splatter, fantascienza, sentimenti, nessun aspetto fine a se stesso, si intrecciano fra dialoghi maturi e temi altrettanto maturi...vi innamorerete di Nyu, odierete Lucy, poi vi innamorerete anche di lei...l'unica pecca è il finale che seppur abbastanza definito lascia sempre una mezza porta aperta ad un seguito che però non c'è...il manga dovrebbe essere diverso ma purtroppo non l'ho mai letto...non un capolavoro ma di sicuro lascia il segno e un certo dispiacere, quel senso di vuoto che accompagna tutte le serie che finiscono e che magari avrebbero potuto dare molto di più...magari conservando i 13 episodi più un Oav si potevano utilizzare meglio i tempi e qualche fase un pò troppo scontata...la sensazione è quella di un film di Tarantino, o piace da morire o lo si odia...fa venir voglia di continuare a vederlo per ore oppure non lo si sopporta per un attimo in più...in una parola bellissimo, anche se un pò malinconico, specialmente per gli aspetti sentimentali e un pò disturboso in termini di violenza...

mercoledì 6 febbraio 2008

Exes

Martin Cognito - 2006

GENERE: Thriller

DURATA: 81 minuti

CAST:

Annie Lam
Gragoire Colin
Tom Novembre





Prendete il sangue, condite con il sesso, aggiungete una trama contorta ed avrete questo film...una storia che sembra vista e stravista (i serial killer che seguono la trama di un libro), elementi che presi singolarmente sembrano folli ma servono tutti per il finale...disturbano, appesantiscono ma una volta vista la soluzione si deve ripercorrere ogni singola situazione, ogni singola perversione per vederle nella giusta maniera...immagini forti e d'impatto, un pò come nel cinema Asiatico alla Miike o alla Kim Ki Duk, ma meno belle e chiaramente meno artistiche, artigianali...molto nudo, senza alcun taboo, quasi inspiegabile se non per la resa visiva molto accattivante...citazioni da Arancia Meccanica riportano la pellicola su un piano più familiare, è come trovarsi davanti un vecchio amico dovo aver stentato a riconoscerlo...un film guardabile che non eccelle in niente ma sicuramente merita una boccata d'aria prima di tornare nelle profondità dell'hardcore da cui proviene...